“Le persone di qualità fanno la differenza sia nella società civile che nel micro-universo di un’azienda.”
Capitale umano è Il termine che riassume il valore delle persone; venne utilizzato per la prima volta dall’economista statunitense Theodore Schultz, premio Nobel per l’economia nel 1979 per le ricerche nello studio dello sviluppo economico, con particolare riguardo alle problematiche dei paesi in via di sviluppo.
Questa descrizione è spesso non considerata nei piccoli centri urbani, nelle piccole imprese e, nei fatti, nel settore pubblico. In realtà è un’espressione per definire l’insieme delle capacità individuali che un soggetto apporta all’interno della propria organizzazione (familiare, sociale, professionale), quali:
impegno, capacità di leadership, intelligenza, motivazione ecc.
L’importanza del capitale umano è visibile confrontando due imprese operanti nello stesso settore, con stesse dimensioni, tecnologia, medesime attrezzature e mezzi finanziari, che conseguono risultati differenti in termini di qualità della produzione, vendite e profitto. Questo può essere in larga parte ascrivibile alla differente qualità del personale, sul quale una delle due aziende ha investito maggiormente, con il fine di migliorare le performance individuali dei propri dipendenti. Nella stragrande maggioranza dei casi, un personale competente e che è in grado di interagire risulta essere la chiave del successo di un’azienda, rispetto ad altri competitors non in grado di percepire l’importanza dell’organico nella creazione di valore. Nel sistema aziendale e più in generale nella società odierna ed ancora di più nella società futura, sempre più smart, risulterà fondamentale primeggiare in tale ambito. Basti pensare che già oggi circa il 70% del valore di mercato di un’azienda di grandi dimensioni è rappresentato proprio dal capitale umano, che invece è considerato un asset intangibile e quindi non valorizzato nei bilanci.
L’attenta misurazione del potenziale caratteriale, attitudinale e psicologico delle persone che partecipano all’attività aziendale è essenziale per il successo dell’azienda.
Purtroppo, il mercato osservato sia tramite interviste di benchmark che tramite esperienze dirette, dimostra che il “capitale umano”, nei fatti, è praticamente sconosciuto dalla grande maggioranza delle aziende.
Questo vale ancora di più quando l’azienda ricerca nuove figure professionali da inserire in organico, infatti oltre il 75% delle aziende si concentra sulle capacità tecniche (ovviamente importanti) limitandosi ad impressioni personali e “di pancia” per quello che riguarda gli aspetti caratteriali, attitudinali e psicologici che, invece, sono i fattori chiave del successo che la singola persona avrà in azienda; la somma dei successi di persone che sono state scelte perché hanno la giusta “chimica” per lavorare assieme fanno il successo duraturo di ogni azienda.
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